1 Nell’ultimo anno, Pima Animal Care Center, si è occupata di più di duemila gattini, molti dei quali erano orfanelli di pochi giorni di vita e quindi avevano bisogno di essere continuamente alimentati con il biberon, per poter sopravvivere.
Grazie a un nuovo programma realizzato per salvare non solo la vita di questi piccoli animali domestici ma anche per arricchire le giornate dei membri della comunità della contea di Pima, in Arizona, PACC ha deciso di proporre e avere la collaborazione dei residenti della casa di cura a Oro Valley per fornire l’assistenza continua di cui avevano bisogno questi gattini orfani. Ovvero di qualcuno che si occupasse di loro, oltre a tutto l’amore di cui hanno bisogno per sopravvivere.
2 Può sembrare strano che i pazienti della casa di riposo, proprio loro ad essere i primi ad avere necessità di cure e attenzioni, sono coloro i quali hanno aiutato dei mici bisognosi.
Nonostante alcuni degli anziani residenti della casa di cura Catalina Spring Memorial Care siano affetti da demenza senile o dal morbo di Alzheimer, il desiderio di dare e ricevere amore rimane, sempre e nonostante tutto.
I gattini sono una ottima Pet Therapy che offre la possibilità a pazienti anziani, affetti da malattie degenerative, di mantenere la propria persona come figura importante e utile alla comunità.
I primi due gattini del programma furono Peaches e Turtle, dopo sorelline randagie. Appena arrivate, pesavano duecento grammi. Pochissimo.
A distanza di un mese dal loro arrivo al rifugio di Pima Animal care, Turtle, dal mantello tartarugato, pesa ben un chilo e così anche sua sorella. Tutti i mici verranno lasciati presso la casa di cura finché non saranno completamente in forze.
3 Ritorneranno solo poi al rifugio, dove riceveranno le ultime cure e verranno sterilizzati, prima di poter essere adottati.
Questo programma promosso dal PACC è un modo per salvare gattini ma un modo positivo per arricchire la vita dei suoi residenti della casa di cura di Catalina Spring.
Tra le foto della gallery sono presenti persone affette da problemi di memoria, che nulla comportano nella voglia di dare affetto. Anzi, questa collaborazione ha, e continua a farlo, aiutato dei residenti riportando loro alla mente esperienze del passato, grazie a un approccio emozionale.
Nonostante affetta da demenza senile, Thelma, mentre dava il latte con il biberon ad alcuni gattini, si è ricordata di quando da bambina viveva presso una fattoria e curava gli animali nella stalla.
Ancora una volta, e sempre di più, la Pet Therapy si dimostra ottima terapia riabilitativa e di recupero. Non solo per gli animali.
Un bella idea quella del PACC che andrebbe replicata ovunque.