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Gatto di Pallas: la specie più antica che vive sulla terra

Il gatto di Pallas o gatto delle steppe è un rarissimo felino asiatico simile alla lince nella struttura facciale, con un grande, robusto corpo e le gambe corte.

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Il gatto di Pallas (o gatto delle steppe o gatto Manui) è un rarissimo felino asiatico simile alla lince nella struttura facciale, con un grande, robusto corpo e le gambe corte. La testa del gatto pallas è corta e larga, con grandi occhi rotondi e le orecchie ampie. Il lungo e setoso mantello del gatto manul varia dal grigio chiaro al color ruggine marrone, con punte bianche che conferiscono un aspetto quasi iridescente. Ci sono linee scure sulle guance di questo felino asiatico rarissimo, anelli sulla sua coda, e la sua bocca, il mento e la gola sono bianchi.

Gatto Pallas

1 Il gatto di Pallas: un’evoluzione che inizia circa 10 milioni di anni fa

Gatto di Pallas

Il gatto di Pallas pesa tra i 6 e i 10 chili. Questo felino asiatico raro sembra più grande a causa della sua folta pelliccia e di una coda molto pelosa, che lo mantengono al caldo sulle fredde steppe rocciose della Mongolia e dell’Asia centrale. Le piccole orecchie del palla gatto e la fronte piatta gli permettono di sbirciare sopra le rocce prima di saltare sulla preda.

2 I gatti di Pallas sono classificati come “quasi a rischio” estinzione dalla IUCN

Sono stati storicamente uccisi per la loro pelliccia, anche se le leggi sulla protezione degli animali hanno contribuito a diminuire la loro caccia, secondo Wildscreen Arkive. Tuttavia, i gatti di Pallas sono ancora considerati gatti rari e a rischio estinzione. Le loro fonti di cibo primarie, il pika (cioè l’ispirazione per Pikachu) e l’arvicola (entrambi piccoli roditori sono avvelenati in gran numero, perché visti come parassiti. Inoltre, il degrado degli habitat e i cambiamenti climatici continuano a minacciare questa razza di gatti.

Il gatto di Pallas (Otocolobus manul) è un piccolo gatto selvatico noto per il suo insolito e adorabile sguardo

3 Il gatto di Pallas è noto anche con il nome “manul”

Il naturalista tedesco Peter Pallas ha classificato questa razza di gatto come Felis Manul nel 1776. La parola “manul” ha le sue radici nella lingua mongola. Il suo attuale nome scientifico, Otocolobus, deriva dalla lingua greca e può essere tradotto in “dalle orecchie brutte”.

I gatti di Pallas sembrano più grandi e più pesanti di quanto siano in realtà. In realtà sono circa delle dimensioni dei gatti domestici: misurano fino a 70 cm di lunghezza del corpo (con una coda 20-30 cm) e pesano fino a circa 10 chili.

4 I gatti di Pallas vivono in tutta l’Asia centrale, dall’Iran occidentale alla Cina occidentale.

I gatti di Pallas preferiscono gli ambienti freddi, le steppe rocciose e le praterie ad altitudini fino a circa 15.000 piedi

5 I gatti di Pallas hanno il pelo più lungo e più denso di qualunque altro gatto

La loro folta aiuta a mantenere i gatti al caldo quando cacciano sulla neve o sul terreno ghiacciato. La lunghezza e la densità della loro pelliccia cambia anche in base alla stagione, con una crescita maggiore in inverno.

I gatti di Pallas passano attraverso due fasi principali di colore. In inverno, i manti sono più grigi e più uniforme nel colore, mentre in estate hanno più di striature e colori ocra nella loro pelliccia. Hanno anelli neri sulle loro code, macchie nere sparse sulla fronte, e strisce scure in prossimità dei loro occhi e delle guance.

6 I gatti di Pallas sono animali solitari

Sono solitari e territoriali, e passano le loro giornate in grotte, anfratti e tane scavate da altri animali.

Hanno una stagione degli amori molto breve. L’accoppiamento avviene in febbraio e marzo e le femmine danno alla luce una cucciolata da due a sei gattini in aprile e maggio. A quattro mesi di età i gattini iniziano ad andare a caccia con la madre, e raggiungono le dimensioni degli adulti a sei mesi. Sono pronti a riprodursi all’età di dieci-undici mesi.

7 I gatti di Pallas sono abili cacciatori

Inseguono le loro prede utilizzando breve vegetazione e il terreno roccioso per la mimetizzazione, o, talvolta, aspettano agli ingressi di cunicoli l’uscita degli abitanti. I gatti di Pallas prediligono cacciare i pika e altri piccoli roditori, uccelli e occasionalmente insetti.

…ma non sono abili corridori. Il corpo compatto del Pallas lo rende un debole corridore. Quando inseguito, cerca rifugio su massi o in piccoli crepacci.

8 I gatti di Pallas emettono una grande varietà di suoni

Guaiscono o ringhiano quando sono eccitati, emettendo un suono simile ad un cane di piccola taglia. I gatti di Pallas possono anche fare le fusa.

Il manul è stato a lungo cacciato per la sua pelliccia in un numero relativamente alto in Cina, Mongolia e Russia, anche se il commercio internazionale di pelli manul in gran parte ha cessato da quando alla fine del 1980

Circa 1.000 cacciatori di gatti di Pallas sono in Mongolia, con una raccolta media stimata di due gatti l’anno. Il grasso e gli organi dei gatti sono utilizzati come medicina in Mongolia e in Russia.

9 Quanto sono carini?

…maravigliosi!

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