7 Luoghi comuni sui gatti da sfatare

Questo non è assolutamente vero. Innanzitutto, proprio come le persone, ogni gatto ha il proprio carattere e il proprio modo per esprimere affetto. Quando e come vuole. C’è il gatto più socievole, quello più timido, quello più giocherellone, e quello più pigro. Il trucco è riuscire ad indovinare il momento opportuno per coccolare il nostro micio, perché i gatti sono tendenzialmente animali socievoli quanto solitari. Amano passare del tempo con se stessi, hanno bisogno dei loro spazi un po’ come tutti noi, ma adorano anche ricevere attenzioni. Basta solo non essere pressanti e fastidiosi.

E quando sono molto piccoli, è importante abituarli gradualmente e con delicatezza alla novità del contatto con l’uomo. L’errore più comune con i gatti, spesso è avvicinarsi a loro in modo troppo irruento, come se fossero dei peluche. Se ci mettiamo nei loro panni, è come se un gigante ci piombasse addosso all’improvviso mentre ci stiamo facendo gli affari nostri. Semplicemente, non è piacevole.

Certe volte può sembrare proprio così, ma non dobbiamo dimenticare che i gatti non sono dotati di parola (anche se a loro modo si fanno capire fin troppo bene), e che quindi per comunicare con noi optano per altre vie. Ad esempio, quando un gatto fa i bisogni fuori dalla lettiera, forse sta cercando di dirti che è arrivato il momento di svuotarla e riempirla con della sabbia pulita. I gatti hanno un olfatto parecchio sviluppato e non gradiscono fare i propri bisogni nelle lettiere sporche.

Allo stesso modo, se un gatto inizia a farsi le unghie sui mobili di casa, può essere il suo modo per dirti che ha semplicemente bisogno di un posto dove farsi le unghie. All’aperto, i gatti per farsi le unghie ad esempio scelgono le cortecce degli alberi, ma un micio che vive esclusivamente in appartamento ha bisogno di un tiragraffi per farsi le unghie senza compromettere l’arredo di casa e sfogarsi.

Per far felice il palato di un gatto, il trucco è variare la sua alimentazione. Voi mangiate forse ogni giorno lo stesso identico alimento? No, e l’idea non piace neanche al vostro micio. Cambiare sapori e consistenza della pappa del gatto è importante, perché dandogli sempre lo stesso cibo correte il forte rischio che lo prenda in odio. Un po’ come noi, quando mangiamo per tanto tempo la stessa cosa. Dopo un po’ non ne possiamo più.

Ricordiamo naturalmente che ad ogni età e stile di vita del gatto corrisponde un’alimentazione più adeguata alle sue esigenze. Bisogna conoscere i bisogni del nostro micio ed entrare a patti con i suoi gusti. D’altronde, mangiare deve essere un piacere!

Abbiamo già detto che i gatti hanno un’indole solitaria ma anche un’indole socievole, quindi se sappiamo come avvicinarli, gradiscono molto ricevere attenzioni. E poi, pensate davvero che il vostro gatto sia così tonto da non capire che state parlando con lui? Che non riconosca il tono di voce che adottate con lui?

I gatti sono molto sensibili alla voce umana. Infatti si infastidiscono parecchio, se qualcuno intorno a loro inizia ad urlare per motivi sconosciuti disturbando la loro siesta. La vostra voce poi è un tratto distintivo, ed è una delle chiavi per farvi riconoscere dal micio di casa. Un tono pacato e rilassato può oltretutto fare la differenza, se dovete tranquillizzare un gatto spaventato.

Come abbiamo detto prima, i gatti hanno un’udito sensibile. Questo significa che non amano i rumori forti, ma possono comunque conviverci. Se avete a che fare con un cucciolo, o con un gatto adulto che non è mai stato in casa, dovete abituarlo con calma a tutti quei nuovi rumori un po’ forti che pensate possano dargli fastidio.

Aspirapolvere, phon, lavatrice, lavastoviglie, televisore a palla… per un gatto che è appena entrato in famiglia, questi nuovi rumori sconosciuti possono davvero far paura. Il trucco è attutire il trauma, magari partendo con un volume più basso o più distante, per farlo abituare al suono fastidioso.

Un gatto privo di istinti sessuali non sente il bisogno di allontanarsi di casa per cercare un nuovo partner, ed è anche meno probabile che finisca per azzuffarsi con un altro gatto rivale in amore o per il territorio. Quindi in questo senso, con un gatto sterilizzato si corrono certamente meno rischi.

Allo stesso tempo però, bisogna ricordare che un gatto sterilizzato tende ad ingrassare di più rispetto ad un gatto fertile, soprattutto se vive in casa. A causa della diminuzione del fabbisogno energetico e dell’attività fisica. Quindi bisogna tenere sotto controllo l’alimentazione del micio, per evitare che prenda troppo peso fino ad arrivare all’obesità. Per scongiurare problematiche che possano compromettere la sua salute e l’aspettativa di vita.

Non è sempre così. La possibilità o meno che il gatto sia sordo non dipende strettamente dal colore, ma dalla presenza o meno del gene W, che è dominante e determina il colore bianco ma soprattutto l’atrofia dell’organo del Corti, che è responsabile della sordità dell’animale ed è situato nel dotto cocleare dell’orecchio.

Per quanto riguarda i gatti pezzati, cosiddetti “a tartaruga”, con il pelo arancione, bianco e nero, si tratta quasi sempre di femmine. E anche questo è collegato a cause genetiche. Il gene responsabile del colore nero, e il gene responsabile del colore arancione, sono entrambi presenti sul cromosoma sessuale X, quindi un gatto nero e arancione ha due cromosomi X, e questo avviene esclusivamente in caso di femmine. Perché nei maschi sono presenti i cromosomi sessuali X e Y, eccezione fatta per alcuni rari casi XXY, dove abbiamo animali tricolori.

In giro ci sono davvero innumerevoli luoghi comuni e stereotipi sui gatti, e questi che abbiamo riassunto sono alcuni dei più famosi e diffusi. Per elencarli tutti ci vorrebbero delle ore…