Alos vive a Bursa, città alle pendici del Monte Uludağ, in Turchia. È “odd eyed”, ovvero ha occhi di colori diversi. Uno blu, l’altro verde.
L’eterocromia è la caratteristica somatica, non solo dei gatti ma anche cani, cavalli e pure negli uomini, che si manifesta in una differente colorazione di due parti del corpo omologhe. Solitamente si intende nello specifico la differente colorazione delle iridi, trattandosi del caso più comune di eteronomia. È un fenomeno molto raro collegato a tre elementi fondamentali contenuti nell’iride: la melanina contenuta nel tessuto epiteliale, la melanina contenuta nello stroma e la densità cellulare dello stroma.
Un gatto dagli occhi “impari” solitamente ha un occhio azzurro e uno verde, uno giallo e l’altro marrone. Questo fenomeno è più frequente nei gatti bianchi ma può capitare anche in felini di altro colore. L’eteronomia si manifesta quando il gene epistatico o mascherante del bianco (dominante) e il gene responsabile della colorazione bicolor e smoking gatti impediscono alla melanina di svilupparsi negli occhi.
I gatti “odd eyed” sono più frequenti in alcune razze, tra cui Turco Van, Angora Turco, Sphynx, Persiano, Shorthair orientale, il giapponese Bobtail. Nel 1817, il governo della Turchia, in collaborazione con lo zoo di Ankara, iniziò un programma di allevamento per preservare e proteggere i gatti Turchi d’Angora bianco con occhi blu e ambra, un programma che continua ancora oggi, in quanto sono considerati un tesoro nazionale. Anche se questo programma di selezione predilige gatti da occhi ambra e azzurro, un modo di dire turco suggerisce che “gli occhi devono essere verdi come il lago e blu come il cielo.” A riprova di questo affetto che il popolo turco ha verso questi gatti, si ricorda che la mascotte dei 2010 FIBA World Championship, ospitata dalla Turchia, era un antropomorfizzato gatto Van con occhi impari, di nome “Bascat”.
Ci sono due tipi di eterocromia: eterocromia completa e parziale. L’eterocromia completa si manifesta appunto quando gli occhi sono di due colori diversi. L’eterocromia parziale o settoriale si manifesta quando una parte di uno stesso occhio è di un colore diverso.
L’eterocromia si riscontra raramente negli esseri umani, mentre è piuttosto comune in animali, come cani, gatti e cavalli. Oltre che congenita, l’eterocromia può anche essere acquisita: occhi di colore diverso possono segnalare traumi, reazioni a farmaci e malattie oculari, come nel caso dell’iridociclite eterocromica di Fuchs, della sindrome di Horner e del glaucoma pigmentario.
L’eterocromia non causa disturbi visivi, è solo un’anomalia estetica e nella maggior parte dei casi, non è indicativa di una diversa malattia e non va confusa con il mosaicismo somatico, ossia quando siano presenti diverse variazioni tonali nella stessa iride.
Alos è il perfetto esempio di gatto affetto da eteronomia ma a renderlo ancora più bello e affascinante è il suo strabismo. Bellissimo Turco Van, ha proprio un fascino che lo rende unico. E sono tanti i suoi fan su Instagram.