Ecco una rassegna di gatti rari e gatti rarissimi: un po’ perché sono poco diffusi o di terre lontane, ma anche perché se non sono già estinti sono specie protette e quindi difficilmente avvicinabili. La loro bellezza e la loro rarità dovrebbe far pensare a come l’uomo si avvicina e approccia la natura: è evidente che spesso ciò non viene fatto nel migliore dei modi.

11Gatto dalla testa piatta

Gatto dalla testa piatta
Gatto dalla testa piatta

Questo gatto crepuscolare è nativo della penisola malese, Borneo e Sumatra.

Ha un corpo snello e la testa dalla forma molto insolita. Il Gatto a testa piatta ha una lunghezza testa-corpo di 41–50 centimetri e una breve coda di 13–15 centimetri. La forma della testa è piuttosto insolita per un felino: come indica sia il nome comune che quello scientifico, è piuttosto appiattita. Anche la posizione degli occhi è strana, infatti, essi, piuttosto ravvicinati tra loro, sono posizionati molto in avanti; quest’ultima caratteristica consente a questa specie di godere di una visione stereoscopica. È dotato di membrane interdigitali nelle zampe, le quali gli consentono  di muoversi meglio su terreni fangosi e nell’acqua. Gli artigli sono solo parzialmente retrattili, come quelli del ghepardo.

Il Gatto dalla testa piatta (Prionailurus planiceps) ama mangiare pesce e uscire solitario la notte. È in via di estinzione dal 2008 a causa della distruzione del suo habitat. la popolazione attuale è stimata in meno di 2.500 esemplari.

Malgrado la distruzione dell’habitat e l’inquinamento idrico costituiscano serie minacce alla sua sopravvivenza, vari avvistamenti avvenuti in piantagioni di palma da olio suggeriscono che sia una specie meno specializzata di quanto generalmente creduto. Il gatto a testa piatta gode della più completa protezione in tutto il suo areale, tranne che nel Brunei, dove non viene garantita ad esso alcuna protezione.

FONTEWikipedia

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