Ecco una rassegna di gatti rari e gatti rarissimi: un po’ perché sono poco diffusi o di terre lontane, ma anche perché se non sono già estinti sono specie protette e quindi difficilmente avvicinabili. La loro bellezza e la loro rarità dovrebbe far pensare a come l’uomo si avvicina e approccia la natura: è evidente che spesso ciò non viene fatto nel migliore dei modi.
2Gatto di Pallas o gatto delle steppe
Il Gatto di Pallas, o gatto delle steppe (Otocolobus manul), è un piccolo felino diffuso in Asia centrale. Si crede sia una delle più antiche specie di gatti rari, che si è evoluto circa 12 milioni di anni fa.
Queste piccole palline di pelliccia hanno le dimensioni di un gatto domestico, circa 60 centimetri di lunghezza, ma hanno molto di più pelliccia. Un’altra caratteristica che li rende unici è che hanno pupille rotonde e non a feritoia.
Il Gatto di Pallas è un predatore notturno che vive nelle steppe asiatiche fino a 4.000 metri di altitudine. Si ciba di roditori, pika e uccelli. A lungo cacciato per la sua pelliccia, è protetto in gran parte delle zone ove è diffuso. Dal momento che si ciba di animali spesso dannosi per l’agricoltura, è ritenuto un animale benefico.
A causa del degrado ambientale, e la diminuzione delle preda di cui si ciba, il Gatto di Pallas è stato dichiarato in pericolo dal 2002.
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