Ecco una rassegna di gatti rari e gatti rarissimi: un po’ perché sono poco diffusi o di terre lontane, ma anche perché se non sono già estinti sono specie protette e quindi difficilmente avvicinabili. La loro bellezza e la loro rarità dovrebbe far pensare a come l’uomo si avvicina e approccia la natura: è evidente che spesso ciò non viene fatto nel migliore dei modi.
4Gatto delle sabbie
Il Gatto delle sabbie (Felis margarita) è un piccolo felino diffuso negli aridi deserti africani e asiatici, tra l’Iran e il Pakistan e in altre aree molto calde e asciutte.
Il Gatto delle sabbie è dotato di pelliccia che cresce tra le dita dei piedi, una caratteristica che è solitamente riservato ai gatti delle zone artiche, che in questo caso isola le zampe dalla sabbia rovente.
Il primo europeo a descrivere la specie fu Victor Loche, nel 1858. Lo studioso la battezzò Felis margarita in onore di Jean-Auguste Margueritte, il militare francese a capo della spedizione nel corso della quale venne scoperto l’animale.
Questa razza di gatti rari è elencata come specie minacciata, per cui la sua caccia è vietata in molti Paesi.
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