Un contadino russo stava camminando nella sua proprietà quando ha trovato quattro strani gattini nella stalla.
I piccoli gatti, dal manto maculato, sembravano molto diversi dal tipico gatto domestico.
Con l’andare dei giorni, e col crescere dei gatti, il contadino si rese conto che c’era qualcosa di diverso nei quattro mici. Decise quindi di contattare la Riserva Naturale Daursky, situata in Siberia, al confine con la Mongolia.
Lo staff del riserva della biosfera naturale è stato in grado di identificare gli insoliti mici come dei cuccioli di gatto di Pallas, o gatto delle steppe, specie originaria del Centro Asia.
Il personale della riserva ha subito trovato alcuni gatti domestici disposti ad accudire i gattini, i quali sono ora in perfetta salute.
Nonostante il forte legame che si è venuto a creare, con umani e gatti domestici quali genitori adottivi, il personale della riserva naturale Daursky si è premurato di far sì che, non appena in forze, i quattro giovani gatti di Pallas tornino nel loro habitat naturale.
Il gatto di Pallas, o Manul, è un piccolo gatto dotato di una folta pelliccia che vive nelle gelide steppe dell’Asia centrale. Sfuggente, è talvolta definito “piccolo gatto fantasma delle montagne” dai locali. Il loro numero sta diminuendo a causa della caccia da parte dell’uomo ma anche a causa della costante pratica degli agricoltori a sterminare i roditori, che infestano i loro raccolti, ma di cui i gatti di Pallas si cibano.
Impossibile non innamorarsi di questi gatti così espressivi, grazie al loro muso pacioccone e ai loro occhi così vivaci. E del contadino russo che ha accolto e provveduto ad accudire queste morbide creature.