I gatti sono animali molto agili e questo è grazie al loro apparato muscolo-scheletrico, composto da 280 ossa e più di cinquecento muscoli.
Il cranio ha grosse cavità oculari e presenta una possente dentatura, fatta di 12 incisivi, otto premolari, sei molari e quattro canini, la cui morsa riesce a frantumare l’ossatura delle prede. Nel cranio di un gatto di corporatura media, il cervello arriva a pesare 30 grammi.
La spina dorsale, che ha la stessa mobilità di quella di un serpente, è composta da 50 vertebre. Le vertebre della coda sono un prolungamento della colonna vertebrale.
La cassa toracica è costituita da 13 costole e ha una flessuosità che permette al gatto di poter passare anche in spazi angusti. Ha uno sterno di dimensioni ridotte e, contrariamente a quanto si crede, il gatto ha la clavicola; un frammento è tra i pettorali, così da non impedire a questo predatore di poter effettuare i suoi lesti scatti.
Gli arti inferiori sono formati da 41 ossa mentre quelle posteriori ne hanno 39. Le zampe anteriori terminano con cinque dita, mentre quelle posteriori con quattro e un garretto angolare, oltre la cresta tibiale. Tutte le dita sono dotate di affilatissimi artigli retrattili, fissati alle zampe attraverso i tendini.
Il gatto è un animale digitigrado e non plantigrado, ossia poggia il proprio peso sulle dita e non sul piede.
La flessuosità del gatto è dovuta dai suoi tre differenti gruppi muscolari: striati, cardiaci striati e cellule lisce. I muscoli rotatori delle zampe permettono al gatto di ottenere la sua nota velocità, che però non può manifestare per lungo tempo, dato che questi bruciano velocemente molta energia.