Walter Palmer, il dentista americano che ha ucciso con una freccia il leone Cecil, è libero e intende tornare al lavoro domani. Si difende sostenendo di aver agito nella piena legalità:”Non avrei sparato se avessi conosciuto il grande valore di quell’animale”.
“Adoro quella terra”, ha orecisato Walter Palmer, assente dal suo studio dentistico da oltre un mese.Il dentista aveva dovuto allontanarsi dal suo lavoro in seguito alle dure proteste contro di lui in seguito al suo safari in Africa, terminato con l’uccisione del leone Cecil.
“Lo Zimbabwe è sempre stato per me un Paese meraviglioso in cui andare a caccia e io ho sempre rispettato le leggi”. Il dentista ha anche dichiarato alla stampa che “nessuno nel nostro gruppo di caccia sapeva, prima o dopo, il nome di questo leone”.
Il leone Cecil, ucciso da Palmer con arco e freccia, era molto noto nel Parco nazionale Hwange e portava un collare con gps dato che faceva parte di un programma di studio dell’Università di Oxford.
Il dentista ha infine negato che il leone abbia vagato ferito per 40 ore nel parco prima di essere finito a colpi di fucile: secondo Palmer, il leone sarebbe stato trovato il giorno dopo e finito con un’altra freccia.