Tutti quelli che possiedono un gatto sanno che è un animale molto affettuoso, voglioso di coccole e che ama molto il contatto fisico. Chi non si è mai trovato il proprio micio in mezzo alle gambe quando si dorme, oppure appollaiato sulla nostra pancia mentre guardiamo la televisione?
Le coccole servono al gatto per sentirsi sereno e tranquillo; in noi rivede un po’ la sua mamma quando lo accudiva teneramente, quando era un cucciolo.
Ecco 10 tipi di coccole
1 – Gratta-mento. È una delle coccole più apprezzate: dopo una prima grattatina sotto il muso, se il gatto solleva il muso socchiudendo gli occhi significa che apprezza.
2 – Gratta-gorgiera. Consiste nel massaggiare la zona del “petto” del micio. Per i mici più coccolosi e fiduciosi.
3 – Strusciatina laterale. Ad alcuni gatti piace sentirsi accarezzare i lati del muso, vibrisse comprese. Se il gatto gradisce, si farà accarezzare anche sui fianchi.
4 – Frontino. Consiste in un una carezza lievissima all’attaccatura del nasino e sulla fronte.
5 – Rollercoaster. Consiste nel tendere al gatto una mano con il palmo rivolto all’ingiù: sarà lui stesso a protendersi con la testa e inarcando la schiena in modo da mostrare il modo in cui accarezzarlo.
6 – Grattino alla coda. Il rollercoaster può terminare accarezzando la coda, oppure con un grattino alla base superiore della coda, cosa che al gatto piace molto.
7 – Grattino alle orecchie. È quello che fa assumere al micio quella espressione di estasi, con gli occhi socchiusi e le fusa a tutto volume.
8 – Massaggio alle zampine. Se lo lasciano fare solo i gatti che si fidano ciecamente di voi. Non piace a tutti i gatti: provare per scoprirlo.
9 – Gratta-pancia. Altra coccola che richiede molta fiducia da parte del gatto. La pancia dei gatti è molto sensibile e vulnerabile. Non bisogna eccedere con questo tipo di coccola: continuate finchè gradisce.
10 – Gratta-ascella. I grattini sotto le ascelle piacciono a pochi gatti: per quelli che apprezzano, questa specie di solletico significa l’estasi.