Grazie alla sua lingua ruvida, il gatto riesce a compiere quel rituale affascinante e nobile della toeletta.
Noto per essere agile e indipendente, da tutti il gatto è definito per antonomasia un animale pulito. Non è raro vederlo nell’arco della giornata dedicarsi a lunghe sessioni di pulitura del pelo, suo e di altri mici. Come ad esempio il gattino di questo video.
La sua lingua produce degli enzimi, come il lisozima, che hanno proprietà antibatteriche.
Il gatto è autonomo nella vita e anche nella cura della propria igiene, ma non per questo bisogna pensare che sia superfluo aiutarlo. In particolare se è abituato anche a uscire di casa.
L’ideale è spazzolarlo con una certa frequenza, a seconda della lunghezza del pelo del suo manto: quotidianamente se è un gatto persiano o a pelo lungo, oppure solo una volta alla settimana se a pelo corto.
Questa semplice abitudine può aiutare il gatto a che non gli si formino boli nel apparato gastro-intestinale, ma anche la casa a non essere cosparsa di fastidiosi peli. Altro aspetto da non sottovalutare è che, questo gesto abituale rafforza il rapporto di intesa tra umano e felino.
Non sono da trascurare orecchie e occhi, quest’ultimi a volte affetti da eccessiva lacrimazione, e che possono essere detersi con soluzioni apposite. e nemmeno i denti.
Molti sono i detrattori del bagno igienico al gatto ma non si deve avere timore di bagnare il micio. Infatti, in natura i felini non hanno il terrore dell’acqua: è solo una questione di abitudine. Spesso i cuccioli dei rifugi sono abituati a ricevere un bagnetto, che è parte integrante e importante nella terapia di lotta alle pulci o altri parassiti
Il bagno è indispensabile quando il gatto trascorre molto tempo all’aperto, dato che la sporcizia e i parassiti che possono annidarsi tra il pelo e la cute non sempre riescono ad essere rimossi dalla lingua e dalla saliva del gatto, in particolare se l’animale è a pelo lungo.
Polvere e sporco potrebbero diventare causa di dermatiti o altre affezioni della pelle. Nel caso il gatto non ami l’acqua, è possibile allora utilizzare uno shampoo secco.