Un gatto bianco di diciassette anni è diventato il migliore amico di una donna di 85 incontrata in un parco. E le ha ridato il sorriso: quando stanno insieme, entrambi si sentono di nuovo giovani.
Il micio si chiama Darwin ed è un trovatello nato sordo. Le sue condizioni di salute erano molto gravi, addirittura considerate incurabili. Però ce l’ha fatta ed è sopravvissuto: «Ha sempre avuto qualcosa di miracoloso», afferma Kellen, la sua compagna umana da ormai 16 anni.
Nonostante l’età e l’artrite, Darwin ha lo stesso spirito di un gattino e si diverte a uscire di casa, fare lunghe passeggiate e diventare amico di tutte le persone che incontra per strada. Ma ancora non sapeva che un giorno avrebbe avuto un impatto importante su qualcuno che non aveva mai incontrato prima.
La persona incontrata è Lida, una donna di 85 anni dell’Uzbekistan. Si trovava sola nel parco e fissava l’orizzonte senza alcuna emozione. Ma quando Darwin gli è passato davanti, tutto è cambiato.
Darwin si è avvicinato e lei l’ha subito accarezzato sulla testa. E il sorriso sul suo volto è tornato immediatamente. È come rinata. «Mi ha detto che aveva un gatto, morto dopo 12 anni di vita insieme, e che sentiva molto la sua mancanza. E mentre ne parlava, aveva un groppo alla gola e si tratteneva dal piangere».
Queste sincere emozioni non sono passate inosservate. Lida ha dato a Kellen il suo indirizzo, chiedendole se sarebbe stato possibile rivedere Darwin. E la risposta è stata ovviamente sì.
«Darwin è un guaritore naturale e custode. Nel suo mondo non c’è diffidenza: nessuno per lui è un estraneo. Anche le persone che non amano i gatti spesso con lui si sentono comunque a loro agio». Non a caso l’effetto su Lida è stato immediato. «Appena si vedono lei s’illumina». E insieme tornano ad essere due ragazzini.