A Ostia, periferia di Roma, una donna deve ringraziare la sua gatta siamese, Nanà, che ha sventato il furto di ladri che si erano introdotti nella sua proprietà nottetempo.
Tutto è successo in una abitazione nella zona di Ostia Antica, in una casa che è anche la base della “Organizzazione europea volontari di protezione e prevenzione civile”, un’associazione iscritta nell’elenco regionale.
Dice Paola, la proprietaria della gatta: “Mi sono svegliata mentre il gatto mi batteva con la zampetta sul viso. Il cane Lola dormiva sul divano e ho quindi pensato che la micia volesse giocare”. Data l’insistenza della gatta, Paola ha seguito la Nanà. Fino al davanzale della finestra, dove si è accorta di una banda di ladri che stava spingendo a mano un mezzo in uso al gruppo della Protezione Civile. “Il cancello era spalancato – prosegue Paola – e il furgone era a metà già sulla strada: erano in tre e lo stavano spingendo a mano per non far rumore”. A quel punto la donna è uscita in giardino urlando. I ladri, spaventatisi, sono scappati lungo la ferrovia. A un primo esame, l’ammontare del furto era sembrato ingente: i tre ladri avevano già forzato le porte blindate e rubato buona parte del materiale in dotazione, come motoseghe, motofalciatrici e tanto altro materiale utile nelle operazioni che il personale e i volontari della Protezione Civile svolgono quotidianamente per dare supporto ai cittadini e al Paese.
Fortunatamente il danno non è stato così grande. I carabinieri, insieme con i padroni di casa hanno avviato le indagini, e hanno così scoperto che i ladri erano riusciti a trovare le chiavi dei vari mezzi e avevano caricato tutta l’attrezzatura in una di essi, dopo averne reclinato i sedili. Altro materiale, più ingombrante, era nascosto sul furgone.
“A conti fatti – dice Paola – hanno portato via solo tre decespugliatori e qualche attrezzo. Ma se non ci fosse stata la gatta Nanà a svegliarmi, non so proprio come sarebbe finita».