Clive è un gatto delle foreste norvegesi che è stato recentemente riunito alla sua famiglia, da cui mancava da più di un anno. Allontanatosi dalla sua casa nell’ottobre 2014, i proprietari di Clive pensavano che non avrebbero mai più visto il loro gattino di nove mesi. Nonostante i tanti appelli sui social, nessuno aveva dato notizie di Clive, fino a quando non è stato ritrovato all’inizio del febbraio 2016.
Non sarebbe certo stata una sorpresa vedere cresciuto il proprio gatto dopo tutto questo tempo, ma di certo Tanya e Jonathan Irons, insieme alla loro figlia di due anni Elizabeth, non si aspettavano di vederlo addirittura grosso il doppio rispetto al lontano ottobre! Il gatto, in tutti quei mesi, era stato molto ben nutrito, dato che… aveva vissuto nel magazzino di un negozio di alimenti per animali, a pochi chilometri di distanza.
Il personale del superstore per animali Kennelgate a Stapleford, nel Nottinghamshire (UK), aveva notato la presenza di qualcuno all’interno del magazzino e gli indizi ritrovati facevano pensare a un intruso a quattro zampe.
“Il Direttore Operativo del magazzino è stato insospettito dal sistema di allarme che aveva rilevato la presenza di qualcosa nel magazzino di notte che si muoveva tra gli scaffali… Abbiamo scoperto che era un gatto ma non siamo riusciti a prenderlo”, ha detto Colin Lewis, magazziniere, in un articolo della BBC News.
Il personale del negozio Kennelgate ha dovuto ricorrere a prendere in prestito una trappola per gatti dal Nottingham Rescue, così da attirare Clive senza che questi riuscisse ennesimamente a sfuggirgli. Clive è stato prontamente portato dal veterinario dove è stato sottoposto alla scansione del microchip, rivelando che egli appartiene a Mr. e Mrs. Irons, i quali sono stati immediatamente avvisati del ritrovamento.
Ha detto la signora Irons: “Quando lo abbiamo visto, siamo rimasti scioccati nel vedere quanto fosse diventato grande. È stato certamente merito del ricco assortimento del negozio, dove Clive si aggirava indisturbato”. Non sarà facile ora, per la famiglia Irons, soddisfare l’appetito del gatto Norvegese ormai abituato al “self service” del magazzino di Staplefor.
Qui sotto l’intervista alla famiglia: