Comunicare con il proprio gatto non è poi un’impresa difficile: ci vuole solo tanta pazienza. E, soprattutto, bisogna essere calmi e dotati di spirito di osservazione, per cogliere anche le più lievi sfumature nei suoni e negli atteggiamenti del proprio micio. Tutti i gatti hanno un grandissimo desiderio di comunicare, anche se non necessariamente attraverso dei suoni.
Basta saper attendere e sarà il micio a fare la prima mossa: il nostro compito è quello di restare “in ascolto”, mettendoci a sua disposizione. Le regole del gioco le detta lui, e chi vive con uno o più gatti questo lo sa bene. Il gatto ha una grande capacità di riconoscere il nostro stato d’animo, e capisce se siamo tesi, arrabbiati o preoccupati per qualcosa: in questi casi potrebbe decidere di non voler interagire con noi. Lui ci vuole di buon umore e ben disposti nei suoi confronti.
Mettendo da parte le tensioni e dedicandoci completamente al nostro gatto, anche per qualche minuto al giorno, otterremo risultati eccezionali: avremo imparato i rudimenti del “gattese”.