Le storie di amicizia tra gli animali riescono sempre ad intenerirci, ancor di più se si tratta di gatti. Bubby è un dolce gatto soriano con tre zampe e mezza coda, un piccolo randagio color arancio che ama avventurarsi nel quartiere di una città canadese.

La sua storia inizia circa otto anni fa, quando Bubby, nel corso dei suoi giri, incontra il gatto casalingo Seson. Tra i due nasce una bella amicizia, tanto che Bubby lo aspetta tutti i giorni davanti alla porta di casa, miagolando per invitare il suo amico ad uscire. Un legame evidente anche alla famiglia di Seson, che finisce per affezionarsi al gatto randagio a tre zampe.

Una splendida amicizia che va avanti fino a quando Seson non intraprende il suo viaggio per il ponte dell’arcobaleno. Negli anni a seguire, Bubby continua a fare visita alla famiglia del suo amico scomparso. Viene accolto nella casa di Seson, ma rifiuta sempre di rimanerci in via stabile. Si accoccola su una sedia o su una poltrona, mangia il cibo che gli viene offerto, ma alla fine vuole sempre tornare in strada. Non rinuncia alla sua vita da randagio e sembra non esserci verso di fargli cambiare idea.

Dopo qualche anno dalla morte di Seson, muore anche il suo umano preferito. Prima di andarsene l’uomo voleva assicurarsi che quel bel gattone arancione fosse definitivamente al sicuro dai pericoli della strada, ma Bubby decide di non farsi più vedere in zona. Come se ormai non avesse senso tornare, visto che se n’erano andati tutti i suoi amici.

Il quartiere però non perde le speranza. Sarah, la figlia del padrone di Seson, continua a lasciare del cibo fuori dalla porta, convinta che prima o poi Bubby scelga di tornare. La ciotola però resta intatta per molto tempo.

Arriviamo al 2019. La vista di una famigliare macchia arancione lascia attonito Ray Pinset, che non crede davvero ai suoi occhi. Bubby è visibilmente invecchiato, e sembra oltretutto che il passare del tempo non sia stato clemente con lui. Ha un forte bisogno di cure, ma rifiuta di farsi prendere da Ray. Le trattative vanno avanti per mesi, ma il gatto non rinuncia alla sua natura fiera e un po’ diffidente, finché non sopraggiunge l’inverno.

Ray è convinto che il micio non possa sopravvivere al freddo, così bussa alla porta della casa in cui tempo prima viveva Seson con il suo umano. Implora il nuovo proprietario di avvisarlo della possibile visita del gatto randagio, e di farlo entrare in casa, in modo che lui possa finalmente prenderlo per portarlo da un veterinario.

bubby gatto canada

Il giorno seguente Ray viene contattato al telefono. Bubby è entrato nella casa un tempo abitata dai suoi amici, è l’occasione perfetta per offrigli le cure di cui ha bisogno. Il gatto a tre zampe viene così portato dal veterinario, che conferma le ipotesi di Ray. Il felino era disidratato e malconcio, non avrebbe probabilmente resistito ad un altro inverno per strada.

Nonostante sembrasse parecchio riluttante verso le cure, Bubby quando si trova sul tavolo del veterinario inizia a fare le fusa. La clinica diffonde oltretutto un appello sui social, chiedendo informazioni su questo gatto particolarmente amato da tutto il quartiere. All’appello risponde Sarah, la figlia del padrone di Seson, che in questo modo scopre del ritorno del randagio.

Sarah porta Bubby a casa sua, senza neanche troppe lotte. Il micio arancione si adatta velocemente alla sua nuova vita da gatto di casa, anche perché dopotutto, lui quelle persone gentili le conosce da molti anni.

Ora Bubby ha finalmente una casa stabile, e non è nemmeno l’unico gatto arancione in famiglia! Con i suoi nuovi coinquilini pelosi si trova molto bene, e può godere finalmente di tutte le attenzioni e dei benefici che merita.

All’inizio il fidanzato di Sarah era un po’ diffidente in merito al nuovo arrivato, proprio perché in casa c’erano già animali, tra cani e gatti. Ma si è addolcito subito, appena ha incrociato gli occhi del tenero Bubby. Che ora non sarà più costretto a fare i conti con la strada. Il gatto randagio è ufficialmente andato “in pensione”.

Vi lasciamo al tenerissimo video della sua storia:

 

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